PIERO MARUSSIG retrospettiva pittura triestina mitteleuropa
Trieste dedica a uno dei suoi più grandi pittori – ma anche a uno dei più grandi pittori in assoluto – una mostra antologica che ne ripercorre i più salienti periodi artistici.
Dalle tele esposte al Museo Revoltella traspare un pittore poliedrico e multiforme, che ha attraversato tutto il ‘900 prendendo, di ogni periodo, sembrerebbe, il meglio, ridando alla tela il suo gesto, il suo cromatismo, però, del tutto personali, anche se qua, o là, possa sembrare di riconoscere una qualche influenza.
Rappresentazioni sempre molto intimiste, a volte di un tenero, affranto lirismo, ritraggono ambientazioni borghesi, o vedute di Trieste, giardini interni di ville riposanti, o giovani figure intente a leggere o a meditare. Una borghesia, quella del Marussig, ancora appoggiata alle sue certezze, anche se destinate, in breve, a dileguarsi con la Grande Guerra e il successivo instaurarsi del regime fascista. In certi quadri la luce si fa più gioiosa, e sembra abbandonare i toni lievi, chiaroscurali, del Marussig più celebre. Ma vi è comunque un filo rosso ad unire tutta la produzione di Marussig, e sembra essere l’eterno amore per il bello, colto in un’ombra, in un lieve cenno delle labbra, in infinitesimali battiti dell’anima, che solo i grandi animi sensibili sanno cogliere, e ritrarre.
PIERO MARUSSIG retrospettiva pittura triestina mitteleuropa – 1879/ 1937
MUSEO REVOLTELLA – TRIESTE – 24 novembre 2006 – 29 gennaio 2007
catalogo: Silvana Editoriale
©, 2007
questa pagina contiene alcuni collegamenti esterni il cui contenuto informazioneecultura.it ha verificato solo al momento del loro inserimento; informazioneecultura.it non garantisce in alcun modo sulla qualità di tali collegamenti, qualora il loro contenuto fosse modificato in seguito.