LA VALLE DEL SILENZIO California Valle dell’Eden John Steinbeck
La Cholame Valley (California) è molto silenziosa, ed è il luogo adatto per custodire un segreto per decenni. Qui, nel settembre del 1955, James Dean si schiantò con la sua macchina, dando così vita – sembra proprio un ossimoro – al suo mito. Qui John Steinbeck ambientò gran parte dei suoi romanzi, fra cui “La Valle dell’Eden”, poi interpretato proprio da James Dean nell’omonima versione cinematografica. La vita, a Cholame, scorre secondo i ritmi rarefatti del deserto californiano. I tramonti sono bellissimi, e inducono, in chi vi abita, un senso di spaesamento. Lo snack bar di Max Harris funziona abbastanza bene. Qualche camion si ferma sempre, e l’incasso giornaliero permette a Max di tirare avanti dignitosamente, con i suoi due dipendenti. Ma la malinconia è tanta, soprattutto da quando la moglie se ne è andata con un riccone di Albuquerque (New Mexico), senza tanti rimpianti. Forse, per dare nuova linfa e nuovo senso alle sue giornate, Max decide di riaprire un vecchio distributore di benzina. Il bar di Max ospita anche il museo di James Dean, una raccolta di fotografie e testimonianze che un vecchio del luogo gestisce e mostra ai turisti, dicendo di essere il depositario del segreto della morte dell’attore. La notizia che, a Cholame, un vecchio distributore verrà rimesso a nuovo, giunge stranamente nella redazione di un giornale di Los Angeles. Il capo invia sul posto una reporter, Nina Allington, col compito di scrivere un reportage. Ma Nina è anche una romanziera in cerca di ispirazione, alle prese con una storia che non riesce a prendere il volo. L’incontro con Max e con la sua solitaria vallata sarà il motivo, per Nina, di fermarsi un momento a riflettere, e scrivere il reportage diventerà l’ultima delle sue preoccupazioni. Il fascino di quella valle piena di mistero la irretisce, insieme ai silenzi pieni di scontrosità di Max, che farà di tutto per evitare la vicinanza della languorosa giornalista, in cerca di risposte a domande sulla vita, sul destino, sulla solitudine della condizione umana. Nel frattempo giunge al distributore un regista, che vuole girare un film sulla morte di James Dean. Per questo vuole chiedere a Max il permesso di usare il distributore e lo snack bar come locations. Pattuiscono un buon onorario per Max, e le riprese iniziano. Max è sempre più malinconico e chiuso in se stesso. Nina se ne accorge, e cerca di scalfire i suoi silenzi. Ci riuscirà solo alla fine, quando la verità sull’incidente verrà a galla: alla guida della macchina che si era scontrata con quella di Dean c’era Max. Giunge il momento di filmare lo scontro. La spider è pronta per essere sacrificata nell’impatto, che permetterà al regista di coronare il suo B Movie. Max vi sale a bordo, e tenta di suicidarsi – o forse vuole capire meglio la dinamica di quel vecchio incidente – prendendo il posto dello stuntman. Ma sopravvive, e alla fine lo vedremo in compagnia di Nina, a guardare il tramonto, sulla Valle dell’Eden.
LA VALLE DEL SILENZIO
Drammatico
Usa, 2001
Regia: Terry Green
Con: John Mahoney, Inda Emond, Virginia Madsen, Lindsay Crouse
96 minuti
©, 2007
questa pagina contiene alcuni collegamenti esterni il cui contenuto informazioneecultura.it ha verificato solo al momento del loro inserimento; informazioneecultura.it non garantisce in alcun modo sulla qualità di tali collegamenti, qualora il loro contenuto fosse modificato in seguito.