CARLO ARZANI I Tamburi e la Valanga Racconti di montagna
Mondo di montagne dolomitiche, ben raccontato in una sequenza di raffinati racconti fiabeschi, lenti e nitidi tanto da farci per un momento fermare il respiro, e ascoltare il canto del bosco.
Arzani si inserisce in un filone tradizionale, pressoché in via di estinzione, quello di certa narrativa e cinematografia (Rigoni Stern, Ermanno Olmi), che, anni, molti anni or sono, ha saputo ben dipingere la tragica condizione e la povertà di alcune popolazioni montane e contadine ma, insieme alla tragedia della povertà, la grande dignità d’animo e il profondo senso del religioso.
La fantasia, la fiaba, la fanciullezza, sono elementi che trovano dimora in questi bei racconti, che hanno il sapore e la fragranza della polenta fatta come una volta, nel paiolo, lentamente, con fatica, sulla fiamma del focolare, come sapevano fare i contadini, i Nostri nonni, insomma, per poi spartirla con un pezzo di spago, in parti uguali, un po’ di più per il capofamiglia.
Altri tempi… altri tempi…
(Libro difficilmente reperibile, se non in qualche grande biblioteca cittadina, o in quella di una fornita sezione del CAI).
CARLO ARZANI I Tamburi e la Valanga Racconti di montagna
CARLO ARZANI
“I Tamburi e la Valanga”
(Racconti di montagna)
Tamari, 1972
©, 2006
questa pagina contiene alcuni collegamenti esterni il cui contenuto informazioneecultura.it ha verificato solo al momento del loro inserimento; informazioneecultura.it non garantisce in alcun modo sulla qualità di tali collegamenti, qualora il loro contenuto fosse modificato in seguito.