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IN UN MONDO SEMPRE PIU’ OLIGARCHICO LA SALUTE NON E’ PIU’ GARANTITA PER TUTTI
La salute in Italia sta svelando di aver infilato due direzioni: la prima, quella della svalorizzazione del personale sanitario, che continua a mantenere in piedi la sanità pubblica. I lavoratori della Sanità, oggi, in Italia, si trovano a fare i conti con blocco degli stipendi, del turn over, con l’abbassamento e annullamento dei basilari diritti nel lavoro, abuso nell’uso della precarietà (spacciata per flessibilità), uso incontrollato di contratti atipici, misure per esuberi ed esternalizzazioni, demansionamenti.
La seconda direzione, è quella di destinare le cure solo a chi se le può permettere. … sta arrivando il modello americano anche da Noi? … siamo tanto abituati ai film e alla musica hollywoodiane, che forse la politica gli va un po’ dietro?…
Nel caso della cura della Epatite C stiamo assistendo a un esplicito razionamento di cure efficaci, per contenere i costi. Lo Stato dovrebbe giungere a dichiarare l’Epatite C emergenza sanitaria, e a far sì di costringere i possessori di un brevetto a un suo uso pubblico, perché le cure possano arrivare a coloro i quali oggi ne sono esclusi. LA SALUTE NON PUO’ ESSERE UN PRIVILEGIO DI POCHI.
Malgrado l’Italia abbia saputo costruire un Servizio Sanitario Nazionale (SSN) fondato sulla fiscalità generale, l’austerità che sta vivendo l’Europa sta mettendo a dura prova questo strumento.
L’aumento dei suicidi, delle patologie psichiatriche, dell’uso di droghe, sono un effetto della recente crisi, al tempo stesso, malgrado il quadro di salute complessiva della popolazione sia negativo e preoccupante, l’accesso alle cure si è ridotto, per le liste d’attesa sempre più lunghe, ticket sempre più costosi, ambulatori accorpati in grossi Centri difficili da raggiungere. La crisi e l’inaccessibilità alle cure hanno spinto molta gente a pagare di tasca propria, aprendo assicurazioni che le fanno allontanare sempre di più dal Servizio di Salute Pubblica. E’ un business che fa gola a chi, del resto, crede che la salute non sia un bene inalienabile di tutti, un bene comune, ma una delle tante possibili fonti di guadagno sul Mercato, una merce con un prezzo e, a seconda del prezzo, il suo compratore. Peccato che a potersi permettere le cure migliori, presto saranno solo gli OLIGARCHI.
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