Chiedo il Vostro aiuto, in quanto Google ormai censura i siti come questo, preferendo dirottare il traffico verso "realtà" più remunerative e "allineate", per cui lancio questo appello a sostegno della libera informazione e della cultura non allineata: CONDIVIDETE IL PIU' POSSIBILE, grazie di cuore.
Nel Mondo Liquido postulato da Bauman, essendo venuto a mancare un centro, una polarità capace di far convergere le persone, le varie socialità, si è creata – a tavolino, sfruttando il disagio sociale a scopo di lucro da parte di Entità sovrapersonali e Finanzcapitalistiche – la Realtà Virtuale dei Social.
Io la chiamerei più che altro De-Social. Per il forte impatto de-strutturante e de-socializzante che, il Social-Network, ha sulla reale vita sociale, capace di generare solitudine e conflittualità.
Ormai è facile cadere nell’inganno di chiamare “amico” o “amica” una persona con la quale si hanno solo silenziosi, freddi scambi cybernetici.
Se ci mettiamo anche il fatto che, così, ci abituiamo a chiamare “amici” 100 o 200 o 3000 persone afferenti ad altrettanti profili virtuali, ci accorgiamo di quanto tragica sia la situazione in atto.
Non basta scambiarsi dei pensieri via web, per essere “amici”.
Non basta essere d’accordo – o apparentemente d’accordo – su alcune concezioni e via dicendo. Ci vuole una frequentazione, fisica, reale, costante, perché nasca una vera amicizia.
Diremmo anche giornaliera, o settimanale.
Così stando le cose, gli amici “veri”, secondo una recente ricerca del Massachusetts Institute of Tecchnology, a Cambridge, non possono essere più di quattro. I più stretti, due.
E’ solo una grande insicurezza sociale, prodotta dalla iper competitività del mondo produttivo, ad aver alimentato il mito delle false amicizie, o amicizie virtuali.
E ad aver disabituato le persone a cercare le altre persone nel mondo reale, preferendo rifugiarsi in una illusione che, se non altro, ha il pregio di non mettere in crisi le loro certezze: un rifiuto nel mondo reale è ben più doloroso di un rifiuto nel web. Quest’ultimo lo dimentichiamo con un colpo di mouse: clic, e tutto sparisce, sparisce l’amico, sparisce l’amica, sparisce la frustrazione, sparisce tutta la storia inconsistente che ci siamo creati, e restiamo con la Nostra insicurezza, che è la Nostra unica certezza. L’INSICUREZZA genera ILLUSIONI e amicizie fasulle
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