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I viaggi di Marco Polo

I viaggi di Marco Polo
Marco Polo (1254 – 1324) era un mercante ed esploratore veneziano che seguì le orme di suo padre e suo zio. I suoi scritti sulla Cina e l’impero mongolo in “I viaggi di Marco Polo” hanno avuto un impatto significativo sulle credenze e sul comportamento europeo nei confronti dell’Oriente, e hanno ispirato i viaggi di Cristoforo Colombo.
Marco Polo nasce a Venezia da una famiglia patrizia di facoltosi mercanti. Le sue origini sono la Dalmazia, e per la precisione la città di Sebenico. Intorno a quell’epoca, suo padre Niccolò e lo zio Matteo partono per un viaggio commerciale in Oriente. I due, dapprima, si stabiliscono a Costantinopoli, poi a Soldaia, in Crimea. Qui, intorno al 1280, Marco il Vecchio (il fratello maggiore), Matteo e Niccolò, fonderanno una società dedita ai commerci.
I due fratelli Polo si spingono fino alla corte del grande Qubilai, il più illustre discendente di Gengis Khan. E’ il 1265, e ottengono importanti privilegi, fra cui la dignità nobiliare mongola.
Fanno ritorno a Venezia nel 1269, quando Marco Polo ha quindici anni, e poco più tardi, nell’estate del 1271, parte insieme con loro per la Cina. Vi soggiornerà, circondato da onori e incarichi importanti, per 25 anni. Alla corte di Qubilai, assolto un importante incarico – ispezionare le regioni al confine del Tibet e lo Yün-nan, Marco Polo viene elevato alla dignità di “messere” il quale titolo lo lega direttamente alla figura del sovrano. Ne diverrà in breve informatore e ambasciatore, in un legame che si tinse anche di amicizia. Con questo titolo, Marco Polo viene menzionato nel Milione.
I VIAGGI DI MARCO POLO – Edizioni Theoria, 2022

©, 2022

 

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