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Anche il noto pittore britannico William Turner (1775-1851), ritenuto precursore della corrente impressionista, denunciò tramite l’arte la tratta degli schiavi.

FIGLI DI ANNIBALE

Figli di Annibale

Davanti al supermercato, un africano dall’aspetto robusto e mite, molto scuro, di una zona centrale del suo continente, siede al tavolino di un modestissimo bar cinese. Veste la divisa perfettamente pulita e stirata di una cooperativa di security. Lo sguardo è concentrato, diligente, mentre le sue grosse mani sono impegnate a sfogliare con calma dei documenti, forse pezze giustificative, turni, pagamenti, mentre l’altra mano porta alle labbra la sigaretta con gesti fini, molto composti, europeizzati, di un certo tono borghese.

Si notano in lui tutti i segni di una recente e faticosamente conquistata integrazione, ma anche la lieve preoccupazione di non perdere la posizione raggiunta. E’ un vero ed eroico imprenditore di se stesso.

Ci sono altri due giovani mandingo, con abiti nuovi colorati e glamour, che gli mandano sorrisi e gesti euforici di richiamo dall’ingresso del supermercato. Sembrano sereni, soddisfatti anche loro della posizione raggiunta. Ma loro sono dei mendicanti, dei nomadi raccoglitori, senza responsabilità alcuna, e perciò possono permettersi di essere allegri e spensierati.

Lui no, è ormai un borghese stanziale, e deve difendere – senza farsi prendere dal panico, coordinando sempre al millimetro pensiero e azione – il proprio territorio.

Per cui, non per disprezzo, ma per cautela, non si fa distrarre dai richiami dei due vagabondi, i quali rappresentano il fantasma di un recente passato, che col minimo errore lo potrebbe reinghiottire.

Gli auguriamo tutti buona fortuna.

Editore: Il saggiatore, 1981 – un libro bellissimo che va letto.

 

https://www.youtube.com/watch?v=jp4wLi5Ptog

Testo

Annibale, grande generale neroCon una schiera di elefanti attraversasti le AlpiE ne uscisti tutto interoA quei tempi gli europei non riuscivano a passarleNeanche a piedi
Ma tu Annibale, grande generale neroTu le passasti con un mare di elefantiLo sapete quanto sono grandi e grossi e lenti gli elefanti?
Eppure Annibale gli fece attraversare le AlpiCon novantamila uomini africaniAnnibale sconfisse i romaniRestò in Italia da padrone per quindici o vent’anni
Ecco perchéMolti italiani hanno la pelle scuraEcco perchéMolti italiani hanno i capelli scuri
Un po’ del sangue di AnnibaleÈ rimasto a tutti quanti nelle veneSì, è rimasto a tutti quanti nelle vene
Nessuno può dirmi “stai dicendo una menzogna”, noSe conosci la tua storia sai da dove vieneIl colore del sangue che ti scorre nelle vene
Durante la guerra pochi afroamericaniRiempirono l’Europa di bambini neriCosa credete potessero mai fareIn venti anni di dominio militareUn’armata di africani in Italia meridionaleUn’armata di africani in Italia meridionale
Ecco perchéEcco perchéNoi siamo i figli di AnnibaleMeridionaliFigli di Annibale, sangue mediterraneo

Fonte: Musixmatch

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