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Nato a Curzola in Dalmazia nel 1879, tra il 1901 e il 1909 si forma a Vienna frequentandone la Kunstgewerbeschule (Scuola di arti applicate che, nel 1867, era stata annessa all'Österreichisches Museum für Kunst und Industrie, il museo viennese creato sul modello del londinese Museum of Ornamental Art, che più tardi a sua volta sarebbe divenuto il Victoria and Albert Museum). (Wikipedia)

Ugo Zovetti la memoria fotografica di Milano

Ugo Zovetti la memoria fotografica di Milano Metamorfosi di una città Milano 1958 – 2008 “La fotografia è molto più di quello che la parola dice, è un’identificazione con la…

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Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 – Torino, 27 agosto 1950) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e critico letterario italiano.Viene considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo. (Wikipedia)

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CESARE PAVESE il territorio e la mail art in Piemonte La Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo, con il contributo di Cantine Terre da Vino, nel centenario della nascita…

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Scopri di più sull'articolo Le nature morte nella pittura di Guido Pajetta
Guido Paolo Pajetta nasce a Monza nel 1898. Il padre, originario di Vittorio Veneto, è farmacista, ma proviene da una famiglia di artisti: il nonno Paolo e gli zii Pietro e Mariano sono stati pittori, importanti esponenti della pittura naturalistica veneta.Inizia a frequentare all'Accademia di Brera nel 1914, ma nel 1917 parte volontario fra gli Arditi. Deve però essere ricoverato in un ospedale a causa di una malattia polmonare. Alla fine della guerra, nel 1919 riprende a frequentare all'Accademia di Brera i corsi di Ambrogio Alciati. Fra i suoi compagni sono Soldati e Ghiringhelli, che aderiranno al primo astrattismo italiano ed i futuri chiaristi Del Bon, Lilloni, De Amicis.Nel 1928 è la sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia, dove conosce Fontana e Massimo Cassani, quest'ultimo gli darà il sostegno principale nella sua milanese Galleria del Lauro. Il giovane Pajetta è dapprima influenzato da Sironi e dal clima di Novecento; segue una fase surreale verso la metà degli anni '30 e poi anche l'interesse per i Fauves francesi. La fine degli anni '30 lo vede vicino ai chiaristi, anche se con caratteri suoi personali. Nel 1930 e 1932 partecipa ancora alla Biennale veneziana. Nel 1931 partecipa alla I Quadriennale nazionale d'arte di Roma. (Wikipedia)

Le nature morte nella pittura di Guido Pajetta

Le nature morte nella pittura di Guido Pajetta alla Pinacoteca Ambrosiana (Milano)   La Pinacoteca Ambrosiana si apre all’arte del ‘900 con una piccola mostra ricca di significato dedicata a…

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