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Le Montagne sono un patrimonio naturale e culturale; qui si raccontano le loro Genti e le Imprese degli alpinisti, le Tradizioni dei Luoghi e le Bellezze naturali.
Andare in montagna è atto di cultura e solo secondariamente sportivo. Conoscere la cultura alpina fa parte della preparazione dell’alpinista. Rispettare la montagna e la natura che la abita. Una adeguata preparazione fisica e approfondite conoscenze teoriche abbassano i fattori di rischio in montagna. Mettere a rischio la propria vita significa mettere a rischio anche la vita del compagno di cordata e dei soccorritori.
Andrea Di Cesare ha svolto una intensa attività alpinistica negli anni ’80 del secolo scorso, soprattutto nel settore Masino – Bregaglia – Disgrazia, compiendo – con Dante Porta – la prima ripetizione dopo 50 anni dalla sua apertura dellaVia Giovanoli al Pizzo Balzetto. Specializzatosi nella progressione su granito, non ha tuttavia tralasciato le arrampicate su calcare, soprattutto nei mesi invernali nelle pareti della Grigna o del Medale, attorno a Lecco. Non pratica più l’alpinismo da molti anni, ma lo continua a ricordare, soprattutto nei suoi scritti. Rilegge spesso l’incipit de “I promessi Sposi”, per assaporare ancora i cieli sopra i monti che amava. Amante della fotografia, ha compiuto molti scatti in parete, con una vecchia macchina analogica.
AMORE VIAGGIO e LENTEZZA https://www.youtube.com/watch?v=diH3aofoNmk Dame di granito, Principesse che ho sedotto, con gentilezza, con intelligenza, perché, a quei tempi, la “violenza” tecnica, in alpinismo, non esisteva ancora -…
La Giovanoli salita su granito al Pizzo Balzetto Come altrove ebbi modo di confessare, all’attacco di una Via, o durante l’avvicinamento, se sapevo di dover affrontare una salita estrema, faticosa,…
Ricordo delle arrampicate sul granito della Val di Mello LA VAL DI MELLO, IL TEMPO CHE FU - elzeviro 1) Questo racconto inizia a Rovellasca. Un paesino operaio alle porte…
Escursionismo e camminate I SENTIERI DEL CARSO TRIESTINO Il Carso è legato storicamente e letterariamente a Trieste e ai triestini in maniera solida, si pensi a “Il mio Carso” (1912),…
La Valsassina è racchiusa tra il gruppo delle Grigne, a occidente, e il gruppo delle Alpi Orobie, che, a semicerchio da oriente a settentrione, la separano dalle valli bergamasche e dalla Valtellina. Si collega al ramo lecchese del Lago di Como grazie a due sbocchi, a Lecco e a Bellano. Esiste una strada di collegamento alle valli bergamasche: la strada provinciale 64 Prealpina Orobica, che dal comune di Moggio sale alla Culmine di San Pietro per poi discendere nella Val Taleggio.
La valle è percorsa in tutta la sua lunghezza dal torrente Pioverna, il quale nasce dalla Grigna e scorre verso nord per sfociare nel Lago di Como all'altezza di Bellano, comune nel quale il torrente forma una spettacolare forra chiamata l'Orrido di Bellano. (Wikipedia)
Arrampicate e freeclimbing sicuro in Valsassina Un altro libro datato, anzi, iper datato. Ma come non parlare di un esile quanto prezioso Volume dedicato a quei luoghi di bassa valle,…
Alpinismo sulle Tre Cime di Lavaredo La traduzione di questo libro, è bene farlo notare, è del celebre alpinista, nonché esperto di cultura alpina, Spiro Dalla Porta Xidias, e Silvana…
MOLTI ANNI DOPO sulle Dolomiti e poi il Bernina e Venezia Chiuse poi la tenda. In verità, accadde l’anno prima, ma siamo nel flusso inconscio delle cose, delle libere associazioni.…
BIVACCO sulle Orobie Sognava sempre il granito. Lo aveva anche studiato sui libri. Aveva scoperto che quelle spaccature nette, che danno vita a placche lisce come asfalto, a diedri aperti…
Una montagna persa e sognata I Avvertivo sotto di me gli scarponi percuotere ad ogni passo le pietre del sentiero. Dapprima pianeggiante, il sentiero si faceva gradualmente più ripido. Mai…
DEDICA ALLA MONTAGNA verso i Piani di Bobbio Il sentiero saliva dolcemente tra boschi di castagni, verso i Piani di Bobbio, dove la nebbia della sera si impigliava fra i…