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Irwin Allen Ginsberg (Newark, 3 giugno 1926 – New York, 5 aprile 1997) è stato un poeta statunitense. Durante gli anni in cui era matricola alla Columbia, Ginsberg conobbe Lucien Carr, un compagno di università che lo presentò a un certo numero di scrittori beat, tra cui Jack Kerouac, William S. Burroughs e John Clellon Holmes. Essi erano legati tra di loro perché videro con entusiasmo il potenziale dei giovani americani, un potenziale che esisteva al di fuori degli stretti confini del conformismo del dopo guerra, nel periodo di Joseph McCarthy. Ginsberg e Carr parlavano animatamente di una "nuova visione" (una frase presa da Arthur Rimbaud), per la letteratura e l'America. Carr fece conoscere Ginsberg a Neal Cassady, per il quale ebbe una lunga infatuazione. Kerouac descrisse in seguito l'incontro tra Ginsberg e Cassady nel primo capitolo del suo romanzo del 1957 On the Road. Nel 1948, in un appartamento a Harlem, Ginsberg ebbe un'allucinazione uditiva durante la lettura di una poesia di William Blake (in seguito denominata la sua "visione Blake"). Ginsberg in un primo momento sostenne di aver sentito la voce di Dio, ma poi interpretò la voce come quella di Blake stesso. Egli spiegherà in seguito che questa allucinazione non era stata ispirata dal consumo di droghe, ma che più tardi aveva cercato di ritrovare quella sensazione con vari farmaci senza riuscirci. A New York, Ginsberg aveva conosciuto anche Gregory Corso, appena uscito dal carcere, in un bar del Greenwich Village (the "Pony Stable") il primo bar apertamente lesbico. Subito colpito dalle sue poesie, Ginsberg presentò Corso agli altri membri della scena letteraria beat e lo introdusse tra i suoi amici letterati aiutandolo a trovare un editore. Ginsberg e Corso rimasero amici e collaboratori per tutta la vita. In questo periodo Ginsberg era sentimentalmente coinvolto con Elise Cowen. (Wikipedia)

SOGNANDO LA BEAT GENERATION IN MOSTRA A MILANO

SOGNANDO LA BEAT GENERATION IN MOSTRA A MILANO  (2005) In un clima politico e sociale di recrudescenza reazionaria e benpensante come l’attuale, la mostra fotografica sulla generazione Beat allestita alla…

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Si formò all'Accademia Carrara di Bergamo e in seguito a Roma; esordì a Parigi, dove si era trasferito alla fine degli anni venti, e dove espose ai Salon. Al rientro in Italia nel 1935 iniziò la frequentazione dei pittori di Bagutta e dell'isola di Burano. Partecipò a quattro edizioni della Biennale di Venezia (1940, 1948, 1950 e 1958). Per più di trent'anni insegnò al liceo artistico di Brera. (Wikipedia)

La pittura di SILVIO CONSADORI 19091994

La pittura di SILVIO CONSADORI 19091994 Osservando le Opere di Silvio Consadori, presso la Galleria Consadori di Via Brera, 2 a Milano, non si può fare altro che restare avvinti…

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Entrò in attività dal 1945, quando rimasto orfano a 17 anni d'età iniziò a condurre la distilleria fondata dal padre Serafino nel 1925. Conservò nel tempo il medesimo impianto di distillazione artigianale, con un alambicco discontinuo a fuoco diretto, che consente la distillazione solo di piccole quantità di prodotto. Il ciclo di lavorazione prevedeva l'impiego come combustibile delle vinacce esauste delle annate precedenti e l'utilizzo delle ceneri residue come fertilizzanti per i vigneti. Le etichette delle bottiglie venivano disegnate a mano dallo stesso Romano, e riportavano sovente accenni poetici o particolari dediche; celebre il suo soggetto della donna selvatica. (Wikipedia)

ROMANO LEVI la grappa la pittura il territorio piemontese

ROMANO LEVI la grappa la pittura il territorio piemontese Le Langhe… quanta aspra malinconia in quella terra adagiata su colline che corrono, come proscenio, verso le Alpi, con il Monviso…

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Roberto Floreani la pittura come arte marziale e meditazione

Roberto Floreani la pittura come arte marziale e meditazione Si è conclusa a Milano la mostra “81 ottantuno” di Roberto Floreani  presso l’Associazione “Contemporaneamente” di Milano (v.le Pasubio, 14). Esperto…

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