Scopri di più sull'articolo Spiro Dalla Porta Xidias Tra le rocce nascono i fiori
Spiro Dalla Porta Xydias - nipote di Spiro Tipaldo Xidias, medaglia d'oro al valor militare - nacque a Losanna nel 1917 e si trasferì a Trieste, la città della madre, alla fine degli anni Venti. Alle superiori fu uno degli allievi di un illustre personaggio triestino: Giani Stuparich; fu proprio quest’ultimo a fargli amare l’italiano e la poesia e a portarlo, per la prima volta, in Val Rosandra. Si laureò in Scienze Politiche a Trieste. Insegnò poi lingua francese alle scuole medie e fu docente di culture teatrali all’università di Trieste e all’università di Pola. Fu tra i fondatori del Teatro Stabile di Trieste, dedicandosi per diversi anni alla regia teatrale e al teatro per i ragazzi. Ha allestito spettacoli in Italia con i più grandi attori dell’epoca come Lea Padovani, Paola Borboni e Gian Maria Volonté, e quindici spettacoli per il “Dramma Italiano”, Compagnia Stabile di lingua italiana della città di Fiume. Ha diretto la scuola di recitazione del Teatro Stabile, quella dell’istituto d’Arte Drammatica e quella del “Teatro Incontro”. Valente alpinista, già nel 1958 venne nominato "Accademico del Club Alpino Italiano". Ha effettuato 107 prime salite e vie nuove e ha ripetute molte classiche di VI grado. Il suo capolavoro è considerata la salita invernale al Campanile di Val Montanaia, del 1944. Ha diretto la Scuola Nazionale di Alpinismo Ellenica e la scuola di alpinismo del CAI Bologna. Ha fondato nel 1956 la stazione di Soccorso Alpino di Trieste, Udine, Pordenone, Maniago che ha diretto per oltre dieci anni. Ha vinto con questa attività il Premio S.Ambrogio ed il Premio Belli di Solidarietà alpina, per il primo salvataggio fatto in Italia con un elicottero. È stato consigliere centrale del CAI, presidente dell’Associazione XXX Ottobre, sezione del CAI Trieste, presidente del Club Alpino Accademico Italiano Gruppo Orientale e presidente del GISM - "Gruppo Italiano Scrittori di Montagna". Nel 2002 è stato nominato socio onorario del CAI, mentre nel 2004 cittadino onorario di Cimolais. Insignito dell’Ordine del Cardo per il Soccorso Alpino, fu anche membro emerito per il Soccorso Alpino. Nel 2006 gli è stato conferito il Sigillo Trecentesco della città di Trieste. Nel 2022, in occasione dei 105 anni dalla nascita e 5 dalla scomparsa di Spiro Dalla Porta Xydias, è uscito il libro "Passeggiata tra le stelle con Spiro Dalla Porta Xydias" della scrittrice e giornalista Nadia Pastorcich, pubblicato da Luglio Editore. Il libro raccoglie foto e racconti di vita inediti di Dalla Porta che l'autrice ha raccolto tra il 2014 e il 2016 (Wikipedia).

Spiro Dalla Porta Xidias Tra le rocce nascono i fiori

Spiro Dalla Porta Xidias Tra le rocce nascono i fiori Romanzo di montagna stampato nel 1967 dalla Tamari Editori, Bologna. Libro di montagna, ma anche di amore e teatro. Le…

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Bernard Amy L’alpinismo manuale tecnica e salita

Bernard Amy L’alpinismo manuale tecnica e salita “L’alpinismo” di Bernard Amy – (traduzione dal francese di Marina Antonioli Cerruti; revisione di Alessandro Gogna), è un ponderoso manuale di tecnica alpinistica.…

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Scopri di più sull'articolo René Desmaison 342 ore sulle Grandes Jorasses
Nato nel Périgod, una regione sud occidentale della Francia, Desmaison scoprì la montagna durante il servizio militare, che svolse come alpino a Briancon. La prima fase della sua carriera alpinistica fu strettamente legata a Jean Couzy, con il quale creò una cordata formidabile. I due ottennero una serie di successi di assoluto rilievo, tra i quali spiccano la parete Ovest dei Drus (1955), la prima salita della cresta Nord dell'Aiguille Noire de Peutérey (1956), la prima salita della Direttissima della parete Nord-Ovest del Pic d'Olan (1956), la prima invernale della parete Ovest dei Drus (inverno del 1957), una nuova via sulla parete Ovest dell'Aiguille Noire de Peutérey (1957), la terza ripetizione assoluta della Direttissima della Cima Grande di Lavaredo (1958) e la prima salita dello Sperone Margherita sulla parete Nord delle Grandes Jorasses (1958). La morte prematura di Jean Couzy nell'autunno del 1958 pose fine a una cordata che avrebbe senza alcun dubbio garantito una lunga serie di exploit incredibili. (Wikipedia)

René Desmaison 342 ore sulle Grandes Jorasses

René Desmaison 342 ore sulle Grandes Jorasses René Desmaison resta nel mito dell'alpinismo come uno dei più grandi alpinisti classici e d'alta quota mai esistiti. Suo terreno d'azione prediletto era…

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DALL’ETERNITA’ ALL’OROLOGIO dal Tempo Ciclico al Tempo Socializzato

DALL’ETERNITA’ ALL’OROLOGIO dal Tempo Ciclico al Tempo Socializzato La Morte dell’Essere "Il tempo ciclico e il tempo progressivo sollecitano due stati d'animo fondamentali dell’uomo, il ricordo e la speranza. Sono i…

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Scopri di più sull'articolo James Herriot
nacque nel Sunderland, ma durante il primo mese di vita si trasferì con la sua famiglia a Glasgow, dove rimase fino alla laurea in veterinaria, conseguita a 23 anni presso il Glasgow Veterinary College. Nel 1937 andò ad abitare nello Yorkshire, più precisamente nella cittadina di Thirsk (la Darrowby dei romanzi), per svolgere la professione di veterinario dapprima come dipendente e poi come socio di Donald Sinclair (il Sigfried Farnon dei romanzi). Il 5 novembre 1941 si sposò con Joan Catherine Anderson Danbury (la Helen Alderson dei romanzi), figlia di un benestante proprietario terriero. Ebbe due figli: James Alexander (nato nel 1943) e Rosemary (nata nel 1947). Dal 1941 al 1943 fu nella RAF. In seguito ad una operazione fu ritenuto non più idoneo come pilota e dopo un breve periodo di servizio a terra venne rimandato a casa. intendeva da anni scrivere un libro, ma con la maggior parte del suo tempo impegnato dalla medicina veterinaria e dalla famiglia, la sua ambizione di scrittura rimase ferma. Spronato da sua moglie, nel 1966, all'età di 50 anni, iniziò a scrivere. Dopo vari racconti respinti, su vari argomenti come il calcio, si rivolse a quello che conosceva meglio. Nel 1969 scrive If Only They Could Talk (Se solo potessero parlare), la prima storia della ormai famosa serie basata sulla sua vita professionale e di veterano nella Royal Air Force durante la seconda guerra mondiale. Nel 1970 raggiunse un immediato successo con la pubblicazione di Creature grandi e piccole che narra delle sue esperienze lavorative frammiste alla sua vita privata. Da questo romanzo venne tratto un film con Anthony Hopkins del 1974 (Creature grandi e piccole) e una serie televisiva per la BBC (1978). Nel 1975 ricevette un "Award of Appreciation" dalla American Veterinary Medical Association, nel 1979 l'Ordine dell'Impero Britannico e una laurea honoris causa dalla Heriot-Watt University di Edimburgo. Nel 1982 divenne membro del Royal College of Veterinary Surgeons e nel 1983 ricevette una laurea honoris causa dalla Università di Liverpool. Nel 1995 morì per un cancro alla prostata, dopo tre anni di malattia, presso la sua abitazione nello Yorkshire. (Wikipedia)

James Herriot

James Herriot James Herriot, pseudonimo di James Alfred Wight, nacque nel Sunderland, ma durante il primo mese di vita si trasferì con la sua famiglia a Glasgow, dove rimase fino…

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